Tipologia:
- Web Library
Link: http://seek.autodesk.com
Autore: Autodesk Inc
CAD Trattati:
- AutoCAD
Bell'idea. Era ora che Autodesk si accorgesse che una libreria non sarebbe una cosa sbagliata. Ed eccolo qui: un contenitore dei dati di prodotto dove, tra PDF ed altra documentazione, trovano naturale collocazione i disegni. Molto interessante l'integrazione con freewheel, il progetto Autodesk che permette di visualizzare DWF, sia 3D che 2D, ed il tutto via internet. È bello riuscire a manipolare file 3D senza installare nulla, dal mio mac con un normalissimo browser.
Gli strumenti di ricerca sono pratici e molto funzionali, la visualizzazione solitamente molto efficace, permette di individuare rapidamente gli oggetti, ed i metadati di progetto sono molti e ben organizzati. Peccato che le tipologie contenute siano specifiche per la sola architettura e che lo standard prevalente, se non unico, sia quello anglo/americano. Quindi se non siete progettisti di case in legno o di soluzioni prefabbricate non sono sicuro che vi sia un gran che vi possa interessare. Comunque vale sicuramente la pena darci un occhio.
Mi aspettavo un maggior entusiasmo nell'inserimento di nuovi dati, la crescita c'è, ma non è molto veloce. In effetti Autodesk non ha mai avuto problemi nel "far da se" sia nel definire gli standard che nell'impegno per la ricerca di soluzioni. Quello che gli manca è sempre stato il coinvolgimento di terzi nei propri progetti. Una innata coscienza, fin troppo sviluppata, della propria vera o presunta superiorità, che impedisce ad Autodesk di creare dei progetti condivisi.
Lo scopo di questa libreria on-line è naturalmente ed ovviamente la condivisione dei dati. Quello che da veramente la nausea è la miopia di chi si occupa di licenze e di regolamenti che fanno riferire il tutto alle note legali e generali del sito www.autodesk.com. Queste infatti sembrano proprio essere state elaborate da persone sofferenti di una grave forma di stipsi. Riassumendo: è tutto nostro, tu puoi usare i dati se soddisfi le migliaia di condizioni poste nei contratti e comunque, pur essendo tutto nostro non siamo responsabili di nulla. Capisco sia una necessità "mettersi le spalle al coperto" ma con certi regolamenti si rischia veramente il ridicolo !!!
Nessun commento:
Posta un commento